Saint Seiya Hades

Votes taken by Tristania666

view post Posted: 6/10/2012, 17:06     +1Sondaggi vari - Consigli
Proporrei vari sondaggi sui mangaka e i manga che più amiamo, però diversificandoli in base ai vari generi...shojo, shonen etc. Che ne pensate???^^
view post Posted: 16/9/2012, 15:12     +1Special A - Recensioni
Posto qualche immagine e le sigle se non vi dispiace e poi se mi consentite vorrei recensire brevemente questo anime^^...







La prima opening^^



Questa prima ending personalmente la trovo deliziosa *w*



LA MIA RECENSIONE

Ehm ehm...e adesso passiamo alle note dolenti XD

Ho seguito attentamente tutta la serie dal momento che mi piacciono molto gli shojo, però ci tengo a precisare che mi piacciono gli shojo che non cadono troppo nella banalità e purtroppo Special A ha questo difetto ç_ç

Graficamente non c'è assolutamente nulla da dire, i personaggi sono tutti molto simpatici e ben caratterizzati. L'idea dell'ennesimo shojo ambientato a scuola non mi ha fatto provare nessun senso di pregiudizio, anzi, mi piace la scuola come ambientazione....solo che...la trama...ma dove stà la trama???? D:
Mi vien da pensare che si siano dimenticati di inserirla, a parte dei momenti esilaranti e piacevoli alla fine non c'è un vero succo della questione XD Dov'è questa storia d'amore che doveva sbocciare tra i protagonisti?...la storia d'amore vi sarebbe sembrata banale??? ma scusate almeno quel "banale lieto fine" avrebbe dato un senso a questo anime.
Ripeto, alla fine l'ho guardato per inerzia, nonostante, scusate mi ripeto sempre, la simpatia particolare di alcuni personaggi, alla fine mi ha lasciato del tutto indifferente.

Ovviamente questo è un mio parere mooooolto soggettivo, anzi mi aspetto di sentire il vostro parere^^ fatevi sotto!!!!!!!!!! LOL
view post Posted: 8/9/2012, 18:44     +1Mercurio...*w* - - MITOLOGIA -
Comunque giusto per onor della cronaca, ecco qualche nozione sulla figura di questa divinità^^

Mercurio (in latino Mercurius, in greco Hermes, Ερμής) è il nome del dio dell'eloquenza, del commercio e dei ladri, della mitologia greca e romana.

Nella mitologia greca Mercurio (Hermes), figlio di Zeus e della ninfa Maia, era il messaggero degli dèi, dio protettore dei viaggi e dei viaggiatori, della comunicazione, dell'inganno, dei ladri, dei truffatori, dei bugiardi, delle sostanze, della divinazione.
Tra gli altri ruoli, Hermes era anche il portatore dei sogni e il conduttore delle anime dei morti negli inferi.

Alla fine saremo sempre accompagnati giù nell'Ade :Pandora: In effetti qua giù non si stà per niente male XD
view post Posted: 2/9/2012, 09:01     +1Addio, Giulia. - - OFF TOPIC -
Beh credo che ogni mia parola in questo momento sia superflua. Una notizia del genere lascia solo un grande vuoto nel cuore e un senso di smarrimento impressionante. Siamo davvero nulla, la nostra vita è così fragile eppure ci sembra quasi una "cosa" che non avrà mai fine e a volte spendiamo il nostro tempo a tormentarci e ad essere infelici per cose stupidissime. Pensare che una ragazza, come dice Death Mask che aveva ancora tutta la vita davanti a se e che era appena sbocciata adesso non ci sia più con noi, deve farci riflettere su molte cose.
Io sono sicura (almeno per quello che credo io) che questa meravigliosa fanciulla adesso sia in un luogo meraviglioso e che molto presto la sua anima tornerà in qualche modo...Resta il fatto che se noi continueremo a portare nel cuore il suo ricordo lei sarà sempre viva anche in questa dimensione. Mi unisco anche io al saluto in maniera molto sentita e un mio pensiero va naturalmente alla sua famiglia. Ciao piccola Giulia!
view post Posted: 26/8/2012, 15:18     +1Dalida - Musica
:wub: Appena finito di vedere per la seconda volta, il film dedicato a questa grande artista, e molto ben interpretato dalla Ferilli....sono commossa, come sempre ç_ç

Questa cantante così distante da noi per l'epoca ha davvero segnato la storia della musica, e poi la sua vita è stata straordinaria e drammatica come solo quella dei veri artisti può essere. Non sempre il successo porta alla vera felicità, e negli ultimi tempi abbiamo avuto dei tristi esempi di quanto può essere vero questo. Purtroppo l'amore dei fan non può colmare la vita di una persona che si sente sola e che magari è realmente sola una volta spente le luci dei riflettori. Nonostante ciò, queste persone rimangono nel mito...e noi non possiamo smettere di amarle e sognare...quindi grazie a tutti loro che ci sono stati e ci saranno per sempre :cry:

Dalida, nome d'arte di Iolanda Cristina Gigliotti (Il Cairo, 17 gennaio 1933 – Parigi, 3 maggio 1987), è stata una cantante e attrice italiana naturalizzata francese col nome Yolanda Gigliotti.

1954-1987

Per affermarsi nel mondo dello spettacolo decise di lasciare l'Egitto e tentare la fortuna come attrice in Europa. Alla fine del 1954 si trasferì a Parigi dove prese dimora in un appartamento di Rue Ponthieu, vicino agli Champs Elysées.
Nel 1956, ispirandosi al film del 1949 Sansone e Dalila, adottò il nome d'arte «Dalila», che cambiò in seguito in «Dalida» e registrò il suo primo disco su vinile con Madona, versione francese di Barco negro di Amalia Rodrigues a cui seguì Bambino (traduzione della canzone napoletana Guaglione), che ebbe grande successo, tant'è che Dalida fu soprannominata mademoiselle Bambino.
Recitò in Rapt au Deuxième Bureau (Rapimento al secondo ufficio) di Jean Stelli, con Frank Villarde e cominciò a esibirsi in un récital al Cairo; interpretò Come prima, Piove di Domenico Modugno e Gli zingari (Les Gitans), canzone creata da Hubert Giraud per il Coq d'Or de la chanson française del 1958 e che cantò in Italia nella trasmissione Il Musichiere, condotta da Mario Riva; seguirono La canzone di Orfeo e Milord, cantata poi in italiano anche da Milva, le incisioni di Les Enfants du Pirée, incisa in italiano come I Ragazzi del Pireo (Uno a te, uno a me), 'O sole mio, L'arlecchino gitano, T'aimer follement (T'amerò dolcemente), Garde-moi la dernière danse (Chiudi il ballo con me).
Nel 1961 Dalida sposò Lucien Morisse, direttore di Radio Europe 1, conosciuto qualche anno prima ai tempi di Bambino; ma pochi mesi dopo il matrimonio incontrò a Cannes Jean Sobieski, giovane pittore e attore alle prime armi, di cui si innamorò e con cui convisse a Neuilly per pochi mesi.
Nel 1961 e nel 1962 vinse l'Oscar per la canzone. Nel 1964 fu la prima donna a vincere il disco di platino per aver venduto oltre 10 milioni di dischi; sempre nel 1964, seguì il Tour de France (vinto da Jacques Anquetil), cantando più di duemila canzoni lungo i 2900 km percorsi. Nel 1965 recitò in Ménage all'italiana (con Ugo Tognazzi, Paola Borboni), e incise La danse de Zorba (La danza di Zorba), su una base di sirtaki, Amore scusami, Cominciamo ad amarci e La vie en rose, cavallo di battaglia di Piaf, scomparsa due anni prima.

L'incontro con Tenco e i tentativi di suicidio

Dopo una storia di tre anni con Christian de la Mazière, nel 1966 instaurò una relazione con Luigi Tenco, anche se per alcuni si trattò invece di una trovata pubblicitaria della casa discografica. In coppia con Tenco, Dalida partecipò al Festival di Sanremo del 1967 con la canzone Ciao amore ciao, scritta dallo stesso Tenco. La giuria eliminò dalla finale la canzone; Dalida entrando nella stanza d'albergo di Tenco, lo trovò morto. Il 26 febbraio dello stesso anno, in seguito a quanto accaduto a Tenco, tentò di togliersi la vita in un albergo a Parigi, dove aveva soggiornato con lo stesso Tenco prima di Sanremo; fu salvata dall'intervento di una cameriera.

1968-1977

Nel 1968 Dalida partecipò a Partitissima (ex Canzonissima) dove vinse con la canzone Dan dan dan. Sempre nel 1968 recitò sul set del film italiano Io ti amo di Antonio Margheriti con Alberto Lupo. Il 18 giugno ottenne il titolo di Commendatore delle Arti, delle Scienze e delle Lettere, conferitole dal presidente francese Charles De Gaulle, e il 5 dicembre ricevette, prima donna, la medaglia della Presidenza della Repubblica.
Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, intraprese una serie di viaggi in Nepal come percorso di ricerca interiore.
Anche se pieno di impegni, il 1977 fu un anno difficile, si trovò nuovamente a lottare con la morte in seguito a un nuovo tentato suicidio.

Il suicidio: 3 maggio 1987

Nel 1981 le fu consegnato un disco di diamante.
Nel 1986, in Egitto recitò nel film Le sixième jour (Il sesto giorno, di Youssef Chahine) per la prima volta in un ruolo di drammatico e come protagonista.
Sabato 2 maggio 1987 dopo aver chiamato il fratello-manager Bruno (Orlando) annunciandogli il rinvio di un previsto servizio fotografico a causa del freddo, e dopo aver detto alla cameriera che sarebbe andata a teatro, uscì con la vettura, fece il giro dell'isolato, imbucò una lettera per il fratello e si recò nella sua casa in Rue d'Orchampt sulla Butte di Montmartre e ingerì dei barbiturici. Morì il 3 maggio, a vent'anni dal primo tentativo e a dieci anni dal secondo. Accanto al corpo fu trovato un biglietto: Pardonnez-moi, la vie m'est insupportable (Perdonatemi, la vita mi è insopportabile).
Dalida è sepolta nel cimitero di Montmartre a Parigi, e accanto alla sua tomba si trova una statua commemorativa che la mostra con gli occhi chiusi rivolti allo spettatore.

In ricordo

Nel 1997 è stata inaugurata a Montmartre una piazza in suo onore, Place Dalida, dove è stato posto un busto di bronzo dello scultore-disegnatore Aslan che la raffigura.
In occasione del ventennale della morte il 2007, il sindaco di Parigi Bertrand Delanoë ha predisposto una mostra commemorativa della figura di Dalida nei locali del Comune di Parigi (Mairie de Paris). Il ciclo di manifestazioni commemorative ha compreso la realizzazione di un cofanetto di otto DVD con alcuni tra i filmati televisivi e documentaristici riguardanti l'artista, una compilation di cinque CD con le "cento più belle canzoni di Dalida", il DVD dal titolo Le sixième jour, e una versione per collezionisti del film di Joyce Bunuel Dalida, oltre a una versione rimasterizzata del film Io ti amo, mai pubblicato per il mercato dell'home video.
In Italia, a Serrastretta, paese delle radici italiane di Iolanda Cristina Gigliotti, a cura dell'Associazione Dalida l'artista viene ricordata con l'apertura della Casa Museo Dalida, la posa di un'opera bronzea "Dalida vista da Inis", l'intitolazione di un anfiteatro, la pubblicazione di un opuscolo intitolato "Da Serrastretta a Dalida 1962/2007", e l'uscita di un DVD frutto di un progetto didattico della locale scuola media in collaborazione con la stessa Associazione Dalida.
A ricordo di Dalida, Patty Pravo ha inciso l'album Spero che ti piaccia...Pour toi..., in cui interpreta alcuni successi di Dalida.
Il 17 novembre 2008 è uscito l'album Fleurs 2 di Franco Battiato che contiene, in omaggio a Dalida, la reinterpretazione di Il venait d'avoir 18 ans, interpretata con la partecipazione di Sepideh Raissadat.
Nel maggio 2009 esce l'album, Toutes les femmes en moi di Lara Fabian, contenente un omaggio a Dalida: la reinterpretazione del brano Il venait d'avoir 18 ans.

Insieme a Edith Piaf, Dalida è tra le cantanti che hanno maggiormente contrassegnato la musica leggera transalpina del XX secolo. È stata tête d'affiche (nome di maggior richiamo) all'Olympia, tempio della musica leggera parigina, negli anni 1961, 1964, 1967, 1971, 1974, 1977 e 1981 (si prospettava un suo ritorno per il 1987, anno della sua morte).
Vinse due Oscar mondiali della canzone nel 1963 e nel 1974 per Gigi l'amoroso; nel 1975 vinse il Premio dell'Académie du Disque français per il brano Il venait d'avoir 18 ans (ispirato al romanzo di Colette Le Blé en herbe, è stato uno fra i suoi brani più conosciuti in Italia con il titolo 18 anni). Ha venduto circa 140 milioni di dischi nel mondo. Nel 1975 il Québec l'ha indicata come personaggio più popolare, dopo Elvis Presley, e donna dell'anno insieme a Jackie Kennedy (cfr. bibliografia).

Non posso non postare questa canzone del suo grande amore ç_ç



view post Posted: 26/8/2012, 15:03     +1Memes - - OFF TOPIC -
LOL è vero fa pena il Forever Alone ç_ç *fa pat pat*
view post Posted: 18/8/2012, 23:30     +1Aiacos rock star - Aiacos
:lol: :lol: :lol: Adoro quest'immagine!!!
Beh qui agli Inferi si ascolta solo buona musica ;)

view post Posted: 12/8/2012, 20:31     +1Sfida grafica! - - AREA GRAFICA -
Allora sono entrambi corretti e bellissimi...*ç*
Ho votato il numero 2 perchè presenta degli effetti di chiaroscuro molto più marcati che danno un senso di profondità!!!!
Complimenti agli autori ;)
view post Posted: 12/8/2012, 15:07     +1Il mitico trio - - IMMAGINI -
:wub: :wub: :wub: Ci voleva un topic dedicato a questi tre personaggi che tante emozioni ci hanno regalato :2po6qslbg1.gif:








Peccato che l'ultima sia piccina ç_ç
view post Posted: 4/8/2012, 23:20     +1Hakuouki - Recensioni
Giusto questa sera ho iniziato a vedere la prima serie dell'anime di questa splendida opera che nasce come videogioco. Mi ha preso subito...voi penserete...certo i personaggi son tutti gnocchi...LOL non avete torto, ma a parte questa cosa assai evidente, anche la storia è avvincente e molto intensa già dalle prime battute^^...ecco una panoramica generale per conoscere trama e personaggi^^...

Hakuouki (薄桜鬼) o Hakuouki Shinsengumi Kitan è una serie di videogiochi giapponesi della Idea Factory, prima per Playstation 2 e poi per Playstation 3, Playstation Portable e Nintendo DS. Ne esistono anche due serie anime prodotte dallo Studio DEEN, dalle quali sono stati tratti due manga.

TRAMA

Chizuru Yukimura si reca a Kyoto in cerca del padre scomparso. Qui assiste a un combattimento tra un Rasetsu e un membro dello Shinsengumi. L'organizzazione la prende poi sotto la sua ala protettrice e, una volta appreso che lei è la figlia del dottore che stanno cercando, decidono di tenerla con sé. Chizuru si unisce quindi allo Shinsengumi nelle loro battaglie per aiutare lo shogunato.

Personaggi

Chizuru Yukimura (雪村千鶴)

Protagonista principale, si reca a Kyoto in cerca del padre Kodou, che pratica la medicina occidentale. All'oscuro di Chizuru, suo padre sviluppava per lo Shogunato l'Ochimizu, un elisir che aumenta le capacità di guarigione, la velocità e la forza di chi lo beve, ma che trasforma anche colui al quale viene somministrato in una specie di vampiro, noto come Rasetsu. All'inizio della serie, viene inseguita da due uomini, attaccati poi da un Rasetsu. Assiste poi all'uccisione del Rasetsu da parte di Hajime Saito, e viene in seguito portata al quartier generale dello Shinsengumi da Toshizo Hijikata. Lo Shinsengumi la prende con sé perché sono anche loro alla ricerca di suo padre.
Chizuru ha un segreto, sconosciuto anche a lei stessa: è infatti un membro purosangue dell'Oni Ichizoku, il clan dei demoni. Visto che gli Oni sono diminuiti nel corso dei secoli, Chikage Kazama comincia a cercarla per creare una stirpe di Oni purosangue. È la portatrice di una spada corta, che fa coppia con la katana di Kaoru, parte dei cimeli di famiglia degli Yukimura. Chizuru ama segretamente Hijikata.


Toshizo Hijikata (土方歳三)

Vice comandante dello Shinsengumi, prende la maggior parte delle decisioni. Viene chiamato oni-fukuchou (vice comandante demone), ed è temuto e rispettato dai suoi uomini. Essendo stato lui a portare Chizuru allo Shinsengumi, è responsabile per lei e la protegge durante le battaglie. Dopo aver bevuto l'Ochimizu, diventa un Rasetsu per difendersi da Chikage, furioso dopo aver assistito alla morte del fedele membro dello Shinsengumi Genzaburo Inoue. Con il tempo, comincia a provare qualcosa per Chizuru.

Souji Okita (沖田総司)

Capitano della prima divisione, soffre di tubercolosi e, per curarla, Nagumo Kaoru gli consegna una bottiglia di Ochimizu, che Souji beve per non essere ostacolato in combattimento dalla malattia. Nonostante diventi un Rasetsu, lo Shinsengumi scopre che, se ferito dall'argento, non guarisce, arrivando così a comprendere qual è la debolezza dei Rasetsu.

Isami Kondo (近藤勇)

Comandante dello Shinsengumi, ha la fiducia, il rispetto e la lealtà dei suoi uomini.

Keisuke Yamanami (山南敬助)

È il vice comandante dello Shinsengumi con Hijikata. Studioso e spietato stratega, è comunque gentile e affettuoso. Dopo aver subito una ferita che gli impedisce di usare ancora il braccio, diventa freddo e distante. Comincia a fare delle ricerche in segreto per migliorare l'Ochimizu e superare i suoi effetti collaterali. Alla fine, diventa un Rasetsu.

Shinpachi Nagakura (永倉 新八)

Capitano della Seconda Divisione, è molto allegro. Molto vicino ad Harada, è molto bravo con la spada, ma gli piacciono l'alcol e le donne.

Sanosuke Harada (原田左之助)

Capitano della Decima Divisione, preferisce la lancia alla spada. Nell'anime ha una rivalità con Kyo Shiranui.

Heisuke Todo (藤堂 平助)

Giovane membro dello Shinsengumi, ha circa la stessa età di Chizuru. Lascia lo Shinsengumi, ma poi torna. Ha preso anche lui l'Ochimuzu per guarire da alcune ferite.

Hajime Saito (斎藤)

Capo della Terza Divisione, è un maestro nell'uso della spada con la mano sinistra. È silenzioso e taciturno, ma saggio e leale. Spesso analizza la situazione prima di attaccare per capire quali azioni sono necessarie al completamento della missione. Saito lascia lo Shinsengumi apparentemente per unirsi al gruppo di Itou, ma poi si scopre che ha solo ubbidito all'ordine di infiltrarsi impartitogli da Hijikata.

Kaoru Nagumo (南雲薫)

Appare per la prima volta come una giovane donna più carina di Chizuru, ma in realtà è il fratello gemello della ragazza, separato da lei durante l'infanzia. Uno degli Oni più forti, vuole far soffrire Chizuru perché, quando furono separati, fu portato nella famiglia Nagumo e trattato duramente perché non era una femmina. Odia anche che Chizuru si sia dimenticata non solo di lui, ma addirittura di avere un fratello gemello. A causa di questo, vuole che lei provi il suo stesso dolore.
In seguito, si scopre che ama Chizuru e che tutto quello che ha fatto era solo per vederla ancora. Chiede alla sorella di seguirlo perché lui è l'unico ad avere il potere per difenderla, ma la ragazza rifiuta e l'unica soluzione rimasta è ucciderla. Proprio prima del combattimento, però, Chizuru viene salvata da Chikage, che uccide Kaoru.

Chikage Kazama
È un membro del Bakumatsu, nemico dello Shinsengumi. Il più forte Oni dell'Ovest, vuole Chizuru come compagna. Arrogante e cinico, è accompagnato dai due demoni Amagiri e Shiranui. Nella forma da Oni gli crescono lunghe corna bianche e gli occhi diventano gialli.

Amagiri Kyuuju
Oni dai capelli rossi molto forte, preferisce combattere con i pugni che con la spada. Nutre rispetto per gli avversari ed è un membro del clan Satsuma.
Nella seconda serie dell'anime, Kazama, Amagiri e Shiranui si uniscono contro Koudou e il suo esercito di Rasetsu, che ora riescono a combattere anche in pieno sole. In più, Amagiri rivela a Saito che, dato che la fonte del potere dei Rasetsu non è divina come per gli Oni, la forza, i riflessi e la capacità rigenerativa dei Rasetsu vengono alimentati dall'energia della vita. Di conseguenza, i Rasetsu usano semplicemente in anticipo l'energia destinata ad essere spesa nel corso di un'ordinaria vita umana, accorciando di conseguenza la loro esistenza ogni volta che usano i loro poteri.

Kyo Shiranui
È un Oni arrogante che preferisce le pistole alle spade. Ha lunghi capelli viola legati in una coda. Inizialmente combatte al fianco di Chikage e Amagiri contro lo Shinsengumi (in particolare contro Harada) per prendere Chizuru. In seguito, Harada e Shiranui uniscono le forze per sconfiggere i nuovi Rasetsu creati da Koudou dopo il suo tradimento. Informa Harada che Koudou vuole cominciare una guerra solo per raccogliere sangue utile a nutrire il suo esercito di Rasetsu.

Principessa Sen
È una ragazza con lunghi capelli castani dell'età di Chizuru. Oni purosangue, a causa della sua guardia del corpo Kimigiku, Chikage non cerca lei ma Chizuru. Viene presentata per la prima volta quando protegge un bambino e viene minacciata da alcuni uomini. In seguito rivela le vere origini di Chizuru, offrendole per due volte di farsi proteggere da lei e Kimigiku.


Manga

Ci sono due adattamenti di Hakuouki Shinsengumi Kitan. La prima, dal titolo Hakuouki Junrenka, è serializzata nel magazine Dengeki Comic SYLPH ed è un'antologia dei differenti finali del videogame. Un'altra versione è attualmente serializzata nel magazine Comic B's Log Kyun!!.

Hakuouki

Hakuouki

hakuouki

LA MIA RECENSIONE

Hakuoki....beh ammetto che come primo impatto è senza dubbio quello visivo e fisico che colpisce ehehehe. Ho iniziato a vedere questa serie per l'avvenenza dei personaggi, lo ammetto, ma si sa, anche l'occhio vuole la sua parte.
Però in quest'opera c'è di più della bellezza e della sensualità di tutti i protagonisti, uomini e donne.
La trama!!! E' avvincente, e sopratutto è storica, con molti elementi fantastici e spiritici ma sempre tipici della tradizione giapponese.
Purtroppo il manga non è arrivato da noi, anche se spero nel miracolo futuro eheheh, mi piacerebbe leggerlo per poterne parlare.
Dunque mi soffermerò sulla serie TV che è scorrevole, avvincente, con momenti di forte tensione e drammaticità, insieme a momenti dolci e anche molto divertenti.
La grafica è spettacolare, è tutto molto curato, dagli sfondi che sembrano veri e propri dipinti, ai dettagli delle armi e dell'abbigliamento.
Un salto nel tempo nel Giappone di qualche secolo fa.

Ve lo consiglio vivamente^^

Edited by Tristania666 - 8/9/2012, 22:26
view post Posted: 22/7/2012, 18:50     +1I Nostri Gadget - - ALTRO -
Io ho ritrovato quest'altro ciondolo che uscì da un pacchetto di patatine =D



Noto con rammarico che non avevo postato il mio piccolo Minos ù.ù....


view post Posted: 22/7/2012, 18:42     +1ciao - - PRESENTAZIONI -
LOL

Comunque noto che il nostro Crystal è di Ferentino^^ Io sono di Cassino, non siamo lontanissimi...evviva, un altro ciociaro tra noi XD
view post Posted: 22/7/2012, 18:38     +1Novità dal mondo myth - - MYTH CLOTH -
Dei dell'Olimpo...quest'uomo qui non è mai stato carino XD ci mancherebbe altro ahahahah
41 replies since 26/12/2006