Ismael si ferma un momento ad esaminare il cadavere della guardia, con fare pensoso. Certo, il piano che gli era balenato in mente era tutto fuorché sgombro di rischi, ma d'altronde un uso sapiente dei suoi colpi gli avrebbe potuto addirittura consentire di chiudere la pratica prima del cambio della guardia. Le tenebre e l'elmo dell'Acheronte, in grado di occultare completamente i connotati di chi lo indossa, lo avrebbero senza dubbio favorito.
Approfittando del fatto che l'Edging Current Crasher, spappolando la testa dell'avversario e facendone cadere l'elmo, aveva mantenuto completamente intatta l'armatura, Ismael la indossa...vestendo invece lo scorpione con la surplice dell'Acheronte. Grazie al coprentissimo elmo della surplice, il nemico è completamente irriconoscibile: quanto a sé stesso, Ismael provvede a cospargersi il capo quanto più possibile del sangue che fluisce abbondante da quanto resta della testa nemica. Le tenebre avrebbero fatto il resto, o quantomeno lo sperava: del resto era egiziano, quindi non avrebbe corso rischi per connotati quali il colore della pelle o simili.
Fatto ciò, Ismael si avvicina alla porta dove stanno le altre due guardie, trascinando il cadavere del nemico avvolto nella surplice dell'Acheronte come fosse un sacco di patate. Per aiutarsi nel trasporto lo specter usa la lancia a mò di bastone, avvicinandosi lentamente alla prima guardia.
Giunto vicino alla sentinella, Ismael lascia il cadavere in bella vista davanti alla stessa, sottraendogli il remo in modo da potersi appoggiare sia alla lancia che al remo per riposarsi un poco, quasi a voler tacitamente invitare lo Scorpione ad avvicinarsi al corpo. Cercando di tenere un tono di voce distaccato, Ismael commenta:
Ho trovato un fuggitivo...gli ho dato un bel colpo, ma dovrebbe essere ancora vivo.Sperando che, nell'oscurità più totale in cui è immersa la porta, la guardia faccia un passo avanti per esaminare meglio quello che in realtà è già un cadavere, Ismael carica leggermente di cosmo il remo e lo inclina in modo da toccare fisicamente la guardia, scandendo mentalmente il colpo:
Acheron's Pain!Gli basta infatti che il nemico venga paralizzato per pochi secondi, preda alla terrificante illusione di essere sulla riva esterna dell'Acheronte, escluso per sempre dall'attraversamento e dunque costretto a vagare come spirito per l'eternità.
- Acheron's Pain: Tecnica illusoria che consiste nel concentrare l'energia cosmica nel remo della surplice, per poi colpire l'avversario: l'energia cosmica dello specter va così ad intaccare i centri nervosi dell'avversario, facendolo cadere in preda ad una terrificante illusione. Il nemico si vede infatti già morto e ridotto ad anima dannata, condannato per sempre a vagare senza meta sulla riva esterna dell'Acheronte o a soffrire per sempre fra le acque dello stesso. L'illusione fiacca lo spirito e le forze dell'avversario, rendendolo più facilmente preda di altri attacchi.
Che il colpo sia andato a segno o meno, Ismael ritrae istantaneamente il remo, ponendolo orizzontalmente all'altezza del collo avversario, con un sorriso sadico. La sua mano comincia infatti a far vorticare il remo a velocità incredibile, tanto da farlo apparire come un'unica circonferenza viola mentre pensa divertito:
Se è da sfigati cronici morire tranciati di netto da una tecnica difensiva, allora tu lo sei, scorpioncino. ROLLING OAR!
- Rolling Oar: Lo Spectre fa ruotare il remo davanti a se, raggiungendo velocità elevate fino a quella della luce. Così facendo, crea una barriera del tutto impenetrabile per i colpi più lenti, che si infrangono sull'arma. Essendo una tecnica puramente fisica, il Rolling Oar non necessita di cosmo e dipende interamente dall'abilità dello specter nel ruotare il remo.
Ismael avvicina quindi il remo al collo dello Scorpione, con l'intento di reciderglielo di netto.
Il minimo cosmo usato per l'Acheron's Pain e l'uso del Rolling Oar, la cui esecuzione non necessita di cosmo alcuno, dovrebbero permettergli l'esecuzione di un lavoretto pulito senza allertare lo Scorpione poco distante...