CAPITOLO 8, Gli splendenti cavalieri d'oro

RIASSUNTO

Walitel,Lorenzo,Grisnak,Lucas,Alexis,Zuraica,Tristania,Crystal,Sirio,Layla e Gloria dopo essere stati aiutati dal Misterioso cavaliere di Leviathan contro il terribile cavaliere cavaliere d'oro cinese del drago,nelle prossimita' della Grande Muraglia si dirigono verso di essa quando vengono interrotti nella loro corsa da una forte energia che si materializza a forma di sfera,contornata da lampi neri,a poca distanza da'altezza da terra.

Da questa sfera esono Aiacos e Hortern,era un varco dimensionale della dimensione oscura creata dal cavalieri dei gemelli oscuro.

Aiacos fermo' la squadra in corsa verso la muraglia solo per annucciare agli specters la morte della dea Persefone.

Aiacos:

"Valorosi specters,ho il dispiacere di annucciarvi la morte della nostra signora dea Persefone,non abbiamo potuto fare niente..l'Ade sta crollando su se stesso,senza piu' la dea e con il cosmo di Hades sempre piu' debole man mano che passano i minuti rischiamo di non avere un luogo per il nostro ritorno,di non avere piu' una casa... parte della Giudecca e' franata su se stessa...ma sono venuto anche a chiamare indietro Lorenzo e Walitel,mi servite vivi e non posso rischiarvi ora... al vostro posto prenderanno parte alla missione Shikamy,Violate Rose Dante e Hortern!"

Gli specters convocati da Aiacos uscirono dalla sfera della dimensione oscura e gli altri due vi entrarono...

Detto questo Hortern chiuse la dimensione oscura e tutti proseguirono la corsa verso la muraglia.

Con un balzo tutti i cavalieri varcarono i 6 metri d'altezza atterrando quasi tutti all'unisono sul corridoio del muro.

A questo punto Sirio il dragone prese parola.
Essendo cinese d'origine conosceva bene la leggenda della grande muraglia cinese sapeva che lungo tutto il percorso (8000mila km) si trovavano 12 torrette principali di difesa:

"Cavalieri,la leggenda narra che lungo questa muraglia che va da nord est verso sud ovest, i confini della vecchia Cina ci fossero 12 torrette piu' importanti di tutte lungo il percorso saran piu' di ottomila torrette minori sra' impossibile per noi percorrere tutta questa strada in breve tempo,dovremmo risvegliare il settimo senso e padroneggiarlo alla perfezione per muoverci alla velocita' della luce.."

Crystal rispose:

"Leviathan ha suggerito di dividerci in due squadre e cosi' faremo...Lucas !Alexis!Behemoth!Zuraica!Layla! voi verrete con me verso nord gli altri seguiranno Sirio a sud buona fortuna cavalieri!"

Sirio si avvicino' a Crystal e i due guardandosi negli occhi si diederemo la mano
il Dragone sorridendo:"Ci vediamo dall'imperatore dragone allora!"

Crystal:"Certo Sirio!Ma fai in fretta io non ti aspettero'!"
Cosi' dicendo il cigno sorrise all'amico si giro' e guardando la sua squadra incinto':

"Presto!alla prima torretta utile!"

Sirio guardo'la prima squadra scattare verso nord della grande muraglia poi' si volto' ed incito' a sua volta la sua squadra:

"Forza!vogliamo forse arrivare dopo Crystal e gli altri?"

subito corsero in direzione sud



Edited by Leviathan666 - 1/9/2009, 19:34

Alexis si stava dirigendo di corsa con il suo compagno Lucas verso la torretta del Bufao... è lì che avrebbe dovuto affrontare il primo nemico...
in quella corsa, pur non pronunciando alcuna parola, sentiva il suo cuore piangere e cercava di soffocare le lacrime che, non versate, nella sua anima bruciavano come fiamme di dolore... "mia madre... Persefone... di lei non sapevo nient'altro che il suo nome, ed ora... io sono giunto qui come cavaliere di Atena, è questo il mio compito, combattere per la pace e la giustizia sulla Terra... devo cercare di non lasciare che la sofferenza immane per la perdita di mia madre mi distolga dalla mia missione, non metterò i miei compagni in pericolo, devo essere forte...e...devo salvare mio padre"

I pensieri nella sua mente si rincorrevano e Alexis, che lottava anche in nome dell'Amore universale in cui sempre ha creduto, non si scoraggiava, cercava anzi di risvegliare in sè quel cosmo potentissimo che da sempre era latente in lui, e la sua concentrazione aumentava sempre più, in vista di quell'unico obbiettivo.

"Dev'essere questa la torretta in cui risiede il cavaliere del Bufalo, avverto il suo cosmo... " pensò Alexis giunto in prossimità della prima torretta dove avrebbe affrontato il cavaliere cinese.

La notizia arrivò improvvisa, la morte della dea Persefone fu un gran colpo per tutto l'ade , ora che non vi era più una dea il futuro era in pericolo.
Dante non sapeva esattamente come fosse4 successo lui era appena arrivato e si ritrovò a dover porepararsi ad un estenuante combattimeto, si dresse verso la grande muragla , per poter incotrare il guerriero cinese del topo in direzione sud, ciò che avrebbe fatto dora in poi era solo dettato dal destino

"Bene Sheima Tenshi di garuda,ora so chi sto per uccidere...sai non avrei gradito uccidere un signor nessuno"

Liu del Topo tolse l'elmo, sulla fronte portava una fascia rossa annodata sulla nuca aveva i capelli medio lunghi nerissimi e presentava in volto una visibilissima origine cinese

"Come gia' detto io sono Liu cavaliere del topo ed in me scorre il potere della terra,la mia configurazione di nascita ne prevede i poteri di questo elemento,che combinato con i poteri dell'animale che rappresento diventeranno letali per i miei avversari!"

I sei invasori della torretta del topo stavano a debita distanza dal padrone difensore, ancora non sapevano come fronteggiarlo
Shikamy aveva preso la prima batosta ma era vivo.
Layla prese coraggio ed attacco' decisa il cavaliere d'oro

Layla:"POLVERE DI RUBINO!"


Liu con movenze delicate ed aggraziate molto simile all'arte marziale cinese del Kung-fu
paro' il colpo deviandolo contro le mura della torretta alla sua destra
subito dopo si concetro' brevemente e urlo':

"MILLE TOPI D'ORO!"

Layla era ricoperta da roditori d'oro e le stavano divorando le carni

Sirio non esito' un secondo e scaglio un colpo a lui inusuale:

"Colpo dei cento draghi!"

i cento draghi fecero un solo boccone dei mille topolini d'oro liberando Layla dall'imminente divoramento/soffocamento

Liu non si scompose giro' il capo in direzione di Sirio sorrise e disse:

"Il colpo del saggio maestro dei cinque picchi!finalmente ho il piacere di vederne un'altra versione..."

Sirio sorpreso rimase per un secondo con la guardia soperta ed esclamo':

"Un'altra versione?!Ne esiste forse un'altra oltre alla mia e a quella del vecchio maes..."

Non fini' la frase Liu si scaglio' velocemente contro il cavaliere del dragone colpendolo violentemente all'addome con una ginocchiata spedendolo velocemente contro una colonna portante della torretta facendone franare parte del soffitto

"Tutto qui il vostro potere?" domando' irridente Liu

"Ne ho gia' stesi tre in pochi attimi ed il prossimo sarai tu demone!"

Con l'indice della mano sinistra indico' Grishnàkh

"Tu che sei un'essere talmente impuro da non meritare nemmeno di calcare il corridoio interno della Grande Muraglia...fatti avanti!fammi vedere che cosa sai fare oltre a parlare.."

Liu' aspetto' in silenzio e con la guardia apparentemente totalmente sguarnita..

la terra prese a tremare di nuovo...
si spacco' formando diverse voragine e crepe

Liu rialzandosi a fatica disse:

"Non credere....di... avermi sconfitto cosi' facilmente!"

A quel punto Liu richiamo' i suoi topi:

"Andate...creature mie.."

I topi si diressero verso l'uscita formando un muro sulla porta dell'uscita erano centinaia,migliaia forse,uscivano dalle crepe del pavimento quasi senza fine.
Liu sorprendentemente tolse parte della corazza,rimase vestito di bracciali cintura e schinieri e prese posizione
i suoi movimenti erano sinuosi e delicati come una danza,ricordava moltissimo l'arte marziale del kung fu,forse era proprio questa arte.
energia d'oro proveniente dalle crepe del pavimento vi dirigeva verso il corpo di Liu,la sua figura ne convogliava tutta l'energia.
..il suo cosmo aumentava a dismura.
Ma in cina quello che veniva "cosmo" era conosciuto come "ki" la sua concentrazione ora era massima ed esplose in tutta potenza

:"Yersinia pestis...Mille topi d'oro!"

aveva scagliato entrambi i colpi verso il suo nemico Grishnàkh

Lo sforzo era tremendo i muscoli di Liu cominciarono a gonfiarsi a dismisura creando l'esplosione di molte arterie ,ora si era capito perche' si era liberato di parte della corazza,ingorssando i muscoli l'amratura poteva risultare un intralcio.
Da figura esile che era prima ora sembrava aver decisamente raddoppiato la sua stazza..

Dante non si mise in mezzo per ora al duello tra il sehimetashi e il guerriero del Topo, dopotutto anche se era uno specter , l'onere di un cavaliere era fondametale e sapeva bene che si fosse messo in mezzo sarebbe stato un intralcio, anche se però dopo aver visto quello che all'inizio era stato fatto a Sirio e Layla, aveva capito che costui npn era affatto un cavaliere facile da battere e lo notò anche subito dopo i primi scontri con il sehimitashi.
Osservò ancora lo svolgersi dell'incontro , a quanto pare la piega si stava trasformando disicuro in una sonora sconfitta visto che il seimthasci ora era stanco.

"Accidenti non ci voleva, menomale che doveva essere lui a sconfiggerlo. Forse è giunto il momento di dargli una mano anche se non che mi vadi tanto, ma questo qui sta iniziado ad infastidirmi"

Dante espanse il suo cosmo e si mise avanti al guerriero del Topo, le sue dimensioni non gli facevano paura, anzi sicuramete sarebbe stato divertente.

"Bene da quanto ho visto sembri essere un tipo divertente. Allora non dimeticare che ci sono anche io per te."

Dante aspettò ora il momento buono per poter attaccare, finalmete sarebbe incominciata la lotta anche per lui.

La barriera energetica del Cavaliere del Bufalo era impenetrabile, ma non per Alexis, che con il suo cosmo avrebbe potuto distruggerla e valicarla... era rimasto all'interno della torretta perchè non voleva abbandonare Lucas, solo di fronte a quello straordinario avversario.

La sua armatura era imponente quanto la sua corporatura, Alexis si avvicinò al guerriero per vedere meglio il suo volto... apparentemente inespressivo, quell'apatia che mostrava non era che una maschera che celava un'incredibile potenza e fermezza. La sua immobilità trasmetteva ad Alexis e Lucas una forte insicurezza, avvertivano entrambi che stava per attaccare in quanto il suo cosmo era totalmente percepibile... e immenso.

Un'istante prima dell'attacco Alexis espanse tutto il suo cosmo per creare un'illusione onirica che, pensava, avrebbe protetto sia lui che Lucas dal primo colpo di Wei-Ping...

“devo concentrarmi al massimo, non credevo che questi cavalieri cinesi avessero un cosmo così potente... se il cosmo che avverto è quello di un solo cavaliere, allora sarà veramente difficile sconfiggerlo... Ora... devo attaccarlo adesso”... rifletteva Alexis mentre osservava con uno sguardo penetrante gli occhi socchiusi del cavaliere cinese.

“Canto del Mondo Onirico!...


... fasci di luce accecanti adombreranno la tua vista, la vacuità azzurra del cielo si aprirà davanti a te, e in quel vuoto abbandonerai il tuo corpo... cieco... non avvertirai più nulla, vagherai nella regione di cielo in cui ti condurrò, senza percepire alcun movimento, né del tuo corpo, né di qualsiasi altra presenza ti circondi ”

In pochi istanti il Cavaliere del Bufalo vacillò e cadde in ginocchio, coprendosi gli occhi con una mano, era caduto nell'illusione... Alexis si accorse che il cavaliere stava per perdere completamente i sensi quando con uno scatto improvviso si rialzò in piedi e si lanciò rapidissimo verso di lui scagliandolo violentemente contro una parete ...

“ma... com'è possibile...che il mio canto non lo abbia nemmeno indebolito, come ha potuto riprendersi così in fretta...” si chiese Alexis, e cercando di recuperare le forze per preparare un nuovo attacco guardò verso Lucas, che stava per stava per attaccarlo di nuovo...

Il cavaliere del Bufalo rise sarcasticamente e guardandomi mentre ero ancora a terra domandò: “davvero eri convinto che quel gioco illusionistico avrebbe annebbiato la mia vista, credo proprio che qui l'illuso sia stato tu... dovrete sudare per battermi, giovani cavalieri...”

Wei-ping attesse l'attacco degli invasori...sembrava un colosso,lo era
una statua gigantesca imponente che ad un tratto fu circondata quasi inglobata da una scarica di elettricita' statica
una fera di energia appena percettibile all'occhio umano
ma ad un tratto le armature dei cavalieri si fecero piu' pesanti..





Edited by Leviathan666 - 2/9/2009, 20:38

Dante iniziò il suo combattimeto assieme a seimithesci, ma a quanto pare sembrò che tutto fosse inutile.
Ne prese parecchie, i colpi del guerriero del Topo erano possenti e più veloci dei suoi, ma lui non veva dicerto intenzione di demordere.

"Ah ah ah, mi sto proprio divertendo!"

Dante Aiutò il Seimithashi ad abbattere il nemico, ma a quanto pare il lor attacco non aveva funzionato come sperato, poichè quello si rialzò e sepure senza testa si muoveva.

"Dannazione, non pensavo fosse così forte!Allora non ci resta che tentare di distruggerlo in modo che non si ricomponga. Facciamo così io cerco di bloccarlo tu cerca di assestargli un bel colpo."

Dante concetrò il suo cosmo infuocato in modo che le fiamme potessero avvolgere il possente cavaliere cinese, che però non sembrava intenzionato a subire, anzi sembrava proprio che avesse capito le tecniche di Dante.

"Sei ridicolo specter, conosco bene le tue tecniche , il tuo fuoco non può riuscire a battermi"

Il combattente cinese attaccò dinuovo con i suoi topi , pronti a divorare Dante.


"No mi dispiace, anche io ho già visto quella tecnica, non puoi sperare che funzioni!"

Dante evitò il colpo e ritentò l'attacco, ma ad un tratto vide che il suo corpo era ricoperto da topi , dunque la tecnica aveva avuto ancora effetto?.
Dante ebbe un attimo di disgusto , poi rese incandescente la sua armatura e scacciò via quelle bestiacce, ora però avrebbe fatto vedere qualcosa di interessate lui.
Dante creò una specie di croce con il fuoco e tenttò di imprigionare il guerriero cinese, ora forse era alla merce dei due guererieri.


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