CAPITOLO 12, Combatti e soccombi

"....e in un attimo le sue attività motorie e celebrali cessarono....
divenne un vegetale..
Gli dissi mentre mi allontanavo ....
non ti ho ucciso..ti ucciderà il cavaliere che mi segue da un pò..."

ISOLA DELLA REGINA NERA

Con queste parole Reptile cavaliere di Gemini nera fratello gemello dello spettro Hortern di gemini oscura liquido' Laykos Gigante della Lava Rossa...
aveva intuito che non era solo in quella zona dell'isola,non eran cavalieri neri ne cavalieri cavalieri d'Atena..e a parte il Gigante non conosceva il cosmo di quella nuova presenza.

"GUARDIANS OF ASGARD !"

Urlo' il cavaliere con un'armatura a squame dal colore nero verde ed in un attimo il gigante della lava rossa fu travolto e spazzato via.
era Leviathan cosa ci facesse sull'Isola Della Regina Nera non era chiaro...
ma dopo pochi istanti dalla dipartita del gigante nemico Leviathan esclamo' in direzione del cavaliere nero ,che nel frattempo era rimasto in attesa.

"Ti ucciderà il cavaliere che mi segue da un pò eh!?" disse il cavaliere... e continuo'..."Avevi gia' intuito che ti stavo osservando da un po'!"

TORETTA DEL CAVALLO

Rose: "Bene! Ti faccio i miei complimenti Zuraica! Hai subito capito come risolvere questa faccenda... e va bene! Ti darò una mano togliendogli l'elmo!"

Asher si era appena ripreso dall'attacco di Zuraica e quando vide Rose correre verso di lui senza adottare nessuna strategia gli si avventò contro.

Asher: "UNICORN GALLOP!"

Rose: "Idiota!!! Mai agire senza pensare!"

Lo specter con estrema velocità schivò l'attacco e afferrò la gamba di Asher bloccandolo.

Rose: "Non è finita..."

lo lanciò talmente forte che andò a sbattere la testa contro una colonna e così perse l'elmo...

Rose: "Ops... forse ho esagerato... Ora è tutto tuo!"

Mizu e Victor avevano finalmente concluso la corsa verso la casa successiva, ma stranamente non si trattava di quella di Gemini, ma quella del Cancro!

Mizu: "E' impossibile! C'è sicuramente lo zampino di quella persona... Ero certo che fosse morto..."

All'improvviso due figure velocissime provenienti dalla casa di Cancer attaccarono i due Silver Saint.

Voce: "Lionet Bomber!!!!"

Voce 2: "Attacco delle Zanne Avvelenate!!!"

Mizu e Victor evitarono gli attacchi con un grande salto.
Quando piombarono di nuovo a terra si resero conto delle identità degli aggressori.

Mizu: "Ban? Ichi? Anche voi sul piede di guerra? Vedo che la vostra determinazione nel difendere questa Casa è pari alla vostra lealtà in Athena!"

Ban: "Mizu? Mizu di Crateris?"

Ichi: "Perdonaci se ti abbiamo attaccato, pensavamo che fossi un nemico. Abbiamo avvertito uno strano cosmo... Chi è il tuo compagno?"

Mizu: "E' Victor dell'Altare"

Ban: "Bene! un nuovo cavaliere d'argento! Le nostre difese così si fanno semprte più elevate!"

Mizu guardò Victor e pensò quanto fosse importante stare li, in quella casa che un tempo era stata da dimora del suo maestro...

Dante era appena riuscito a passare la torretta del serpente, onestamente era sicuro che il suo alleato il guerriero di satana lo avrebbe sconfitto, anzi sentiva chiaramente un cosmo affievolirsi non sapeva se fosse quello del cavaliere cinese o del suo amico, ma volle crederci, contava di rivederlo.
Era contento per quel ragazzo, ma non era ora di lasciarsi andare ai sentimenti c’era qualcos’altro da fare, inoltre tutta questa storia dei cavalieri cinesi sembrava essere collegata con qualcosa di enorme e doveva scoprire tutto, perché ormai c’era dentro fino al collo.
Dante entrò nella torretta della capra insieme a Walitel Claude ,Layla ,Lorenzo.
Non sembrò esserci nessuno, ma l’aurea del cvaliere cinese era present, che li stesse attendendo?

“Vado avanti io.”

Dante si fece avanti, ma gli altri cavalieri eccetto forse i due specter non si fidavano di lui.

“Spiacente , ma questa volta andremo avanti noi”

Layla si fece avanti, Dante la fulminò con lo sguardo.

“Ehi vuoi forse fatti ammazzare stupida ragazzina?”

“Preferisco farmi ammazzare da un cinese che essere pugnalata da uno specter”

“Ah e così è questo quello che pensi, dunque secondo te non sono affidabile , scusa tanto se vi ho dato una mano.”

“Taci.”

La ragazza agì impulsivamente era convinta di potercela fare, ma non appena entrò una bordata di fiamme la investì in pieno facendola cadere a terra.

“Stupida ragazzina dove pensi di andare? Vuoi che ti dia una lezione?”

Dall’oscurità Hao il cavaliere cinese della Capra apparve in tutta la sua maestosa forma, Dante aveva già capito che costui era un tipo su cui non si poteva scherzare e l’aveva sentito fin da quando era entrato, era per questo che non voleva che gli altri si intromettessero, costui tra l’atro aveva un qualche cosa che gli ricordava il suo amico che aveva combattuto contro il serpente, che sia un appartenete a Satana ?Non lo sapeva e non gli interessava anche perché il cavaliere cinese stava per dare il colpo di grazia a Layla, doveva salvarla.
Veloce afferrò Layla , mentre il pugno avversario sfondò il pavimento facendo un buco.

“Dannazione”

Imprecò Hao evidentemente irritato, mentre Dante portò Layla al sicuro.

“Prendetevi cura di lei , ci penso io a lui”

Dante si preparò allo scontro.

“Sei solo un pallone gonfiato stupid specter pensi di sconfiggermi?”

“Mai dire mai stupido caprone.”

Dante con un sorriso beffardo espanse il suo cosmo per creare un muro di fuoco che cercò di abbattere il suo avversario, ma si accorse che attorno al cavaliere della capra c’era una barriera protettiva.
Dante sbuffò

“Tsck figuriamoci se sarebbe stato facile accidenti a voi stupidi musi gialli.”

Hao rise sguaiatamente
“Interessante vedo che anche tu hai il potere del fuoco come me, penso proprio che mi divertirò sai? Come ti chiami?”

“Secondo te un cadavere ha bisogno di sapere il nome di chi lo ucciderà?”

“Sembri molto sicuro di te , ma non basterà. Anche perché noto con piacere che non ti sei accorto di una cosetta…”

Dante ammiccò un occhio, non capiva, poi però senti un qualche cosa che bloccava i suoi piedi, era una clata di oro, che stava anche surriscaldando la sua cloth.

“Cosa è questa cos’è”

“Si chiama Bunig Gold, si tratta di una colata d’oro a 3000° tra poco le tue gambe saranno dei bei carboncini, mentre sprofonderai”

Dante doveva cercare di liberarsi, ma non era facile, anche perchè anche sei lui si muoveva per liberarsi Hao lo colpiva con una raffica di sottili meteore incandescenti.
Era una situazione non molto buona, la suplice non avrebbe retto a lungo il calore e lui sarebbe sprofondato sempre più, tra il dolore e l’immaginabile bruciore
Riuscì per ora solo a giocare sulla difensiva, creò una barriera che cercava di proteggerlo dalle meteore.
Forse in quel momento qualche aiuto non sarebbe guastato…

Edited by -Phantasos- - 29/12/2009, 20:48

Walitel accorse subito in aiuto del suo compagno...

"Tieni duro Dante! afferra il mio braccio!"

Dante riuscì ad afferrarlo però Hao non gli diede il tempo di tirarsi su. Le meteore colpirono Walitel che fu costretto a lasciare la presa.

Walitel capì subito che c'era bisogno di un diversivo.

"Falciatura dell'anima!"


Lo Shnigami si diresse minaccioso verso Hao mentre Walitel portò in salvo Dante. I gambali di questo erano gravemente danneggiati, se fosse rimasto li ancora per un momento avrebbe riportato danni seri.

Hao intanto fermò con la mano la lama dello Shinigami.

"Cosa vorresti fare? Il Vero Dio della Morte sono io!"

In quel momento espanse il cosmo e dissolse la cretura di Walitel...

Senza esitare nemmeno un secondo Zuraica passo' all'azione.

"DISTURBED MIST!"

Ora Asher senza l'elmo e con l'effetto del disturbed mist fu vittima di un "sogno" che illuminava il cavaliere sulla realta' delle cose.
Con la mente torno' indietro al giorno in cui abbandono' l'armatura dell'unicorno e da solo vagava senza meta.
Non vi fu nessun cavallo parlante sulla sua strada ,ma Ximen il cavaliere della scimmia di sorpresa e di spalle immobilizzo' Asher rendelo facile preda del colpo ipnotico dell'Imperatore Dragone!

Asher si sentiva tanto stupido..aveva creduto finalmente di aver trovato un amico, e persone che credevano in lui ,come l'imperatore, ma era tutto un incubo...
Si rialzo' ,ignoro' le due guerriere e ando' verso l'elmo dell'armatura del cavallo ,lo guardo' intensamente ,verso' mezza lacrima e' sussurro':

"Allora non esisti..."

"No Asher!Non esiste!E' stato solo frutto del colpo ipnotico dell'Imperaote Dragone!"

Disse Zuraica mentre si avvicinava al cavaliere e con una mano accarezzo' il suo coprispalle....

"Con i miei poteri di maga ho potuto vedere dentro di te...dove un altro cavaliere probabilmente non poteva scorgere ed ho fatto in modo di liberarti.."

Asher era una maschera di roccia in volto stava realizzando di essere stato ingannato.

"Non ti crucciare Asher,la buona notizia e' che la tua forza e la tua attuale potenza sono reali!"

Disse la maga sorridendo dolcemente al cavaliere ormai coscente.

Asher per tutta risposta scaglio' un pugno alla velocita' della luce verso le mura della torretta aprendo un enorme varco.

"Gia'..ma ora basta indugiare!Non abbiamo piu' tempo...l'unica raccomandazione che ti posso dare e' di non perdere mai la calma di fronte ad un fallimento !sei sempre un cavaliere devoto ad Athena!"

Detto Questo Zuraica fece un cenno sia ad Asher che a Rose ed i tre scattarono verso l'uscita.

CASA DI GEMINI

Lo scontro alla seconda casa era finito in un attimo, ma d'altronde Oceano era perfettamente conscio delle sue capacità, qui tra i mortali non avrebbe mai potuto trovare qualcuno talmente potente da eliminarlo e rispedirlo nel Tartaro.

Giunto alla terza casa si accorse subito che qualcosa non andava... non c'era!!. Ovviamente era solo un'illusione che non avrebbe mai potuto imbrogliare un titano, e questo doveva saperlo anche il creatore dell'illusione stessa. evidentemente serviva a tener fuori qualcun'altro

"davvero un bel lavoro" disse con la sua voce profonda, totalmente fuori luogo in un ragazzo di quell'età "hai un cosmo davvero notevole, chiunque tu sia. ora esci fuori"

Dei passi. Proprio alle spalle del titano. il cavaliere si muoveva con calma. Oceano rimase sorspreso quando si voltò a guardarlo.

"tu non sei un cavaliere d'oro" disse con voce calma "mi stupisce che tu custodisca questa asa in vece del cavaliere di Gemini."

Davanti al titano infatti si stagliava la figura del Marine di Seadragon. cavaliere di Poseidone.

"cosa ci fa qui un cavaliere di Poseidone, non penserà mica di poter battere me il VERO sovrano dei mari, vero??"

"non sono qui in vece sua, ma per proteggere Atena. tu resterai qu iper sempre Oceano...."

Triangolo d'oro (Golden Triangle)


il colpo investì il titano che però riuscì a liberarsene abbastanza facilmente

"tutto qui?"

Current Impact (impatto delle correnti):


quando l'enorme polverone provocato dal colpo si diradò il titano scoprì sorpreso che il cavaliere l'aveva evitato.

"evidentemente mi sbagliavo, sei molto in gamba mortale, ma nulla puoi contro di noi........"

Ban di Lionet dalla quarta casa udi' qualcosa...

"Hey!L'avete sentito anche voi???"

Gli altri non risposero..fecero un cenno subito dopo fecero per lanciarsi giu' verso la terza casa ma...

"FERMI!"

"Conosco questa voce!" Affermo' il cavaliere dell'idra femmina e continuo':
"Appartiene all'illegittimo proprietario della casa dei gemelli,il fratello di Saga..Kanon!"

E ancora la voce attraverso il cosmo continuo' ad avvertire:

"NON VOGLIO NESSUNO DI VOI IDIOTI TRA I PIEDI!SE VI AVVICINATE VI UCCIDERO!"

All'interno della terza casa di Gemini la battaglia era gia' iniziata,ma Kanon trovo' comunque il tempo di ammonire gli alleati attraverso il cosmo.
La Casa dei gemelli aveva ancora la peculiarita' dei giochi luce ombra e della distorsione della visuale,si potevano dunque notare colonne inclinate irregolarmente,frutto del cosmo dei gemelli ...o di chi ne riusciva ad imitare l'aura.
Kanon fermo in posizione eretta al centro della Sala Indossava l'armatura che in passato gli apparteneva, quella donatagli da Poseidone il dio dei mari.

"Questa armatura bastera' a fermarti,tu titano di certo non sei all'altezza di affrontare l'armatura che un tempo era di mio fratello!"

Al centro della sala risplendeva l'armatura dorata di Gemini che d'un tratto mise ad emanare luce in sintonia con l'armatura del Dragone del mare.
Il fascio di luce risplendeva ad intermittenza fino ad accelerare del tutto creando una fortissima luce che d'un tratto si spenso lasciando il buio nella sala.
Kanon non vi era piu' aveva azzerato il suo cosmo,l'armatura dei gemelli scomparve ma la voce di Kanon ammoni' ancora:

"NON USCIRAI MAI DALLA CASA DI GEMINI,QUESTA SARA' LA TUA TOMBA!"

Della casa del toro ora esistevano solo delle macerie oltre ai tre cavalieri d'oro sconfitti dai titani.
I tre però erano riusciti a sopravvivere ed ora stavano pian piano rirendendo i sensi.
Il primo ad alzarsi fu Mur seguito dopo da Layer mentre Geki, pur avendo un armatura d'oro, subì più danni poichè era solo un cavaliere di bronzo.
Layer aiutò Geki ad alzarsi e tutti e tre, senza dire una parola, si diressero verso la casa successiva.

Arrivati a metà strada tra la casa del toro e quella dei gemelli sentirono una voce nella mente che diceva Layer, Mur, Geki non entrate nella casa dei gemelli... Voglio combattere da solo contro il titano....
Mur riconobbe in quella voce Kanon il fratello del cavaliere dei gemelli e disse Kanon, che custodisce la casa dei gemelli, vuole combattere da solo il titano quindi ci teletrasporteremo nella casa del cancro, così se dovesse fallire lo potremmo fermare.
Detto questo Mur si teletrasportò insieme ai suoi compagni davanti alla casa del cancro.

I cavalieri di bronzo che custodivano la casa del cancro furono molto felici di vedere tre cavalieri d'oro e subito li fecero entrare.
La casa del cancro non era mai stata così protetta! Nessuno potrebbe passare di qui! Neanche una divinità! esclamò Ban del leone minore.
I tre cavalieri d'oro non aprirono bocca e entrarono a testa alta nella casa del cancro in attesa che gli eventi facessero il loro corso.

"Grishnàkh DEFICENTE!"

Tuono' Lucifero,che magicamente comparve nella torretta del serpente.

"TI AVEVO AFFIDATO ASTAROTH NON DI CERTO PER LEGARLO COME UN SALAME E LASCIARLO APPESO NEGLI ABISSI DELL'INFERNO!"

continuo' visibilmente adirato in volto e tirando fuori da dietro le sue ali il cavaliere infernale del serpente bicefalo ancora legato ed imbavagliato che si dimenava lacrimando.

"AAHHAAHAHAHAHAH!"

scoppio' a ridere il principe delle tenebre che continuo':

"SEI UN DANNATO BASTARDO!E QUESTO NON PUO' CHE FARMI FELICE!NON HAI RISPETTO NEMMENO PER I TUOI COMPAGNI D'ARME,COSI' SI FA!AHHAHAAH"

Grishnàkh non sapeva che rispondere anche lui era spiazzato dal repentino cambio di tono del suo signore...ma trattandosi di un essere tanto malvagio quanto bugiardo c'era da aspettarselo...

"Grishnàkh IL PROSSIMO CAVALIERE NON TI SARA' D'INTRALCIO...A MENO CHE TU NON VOGLIA ESSERE UN INTRALCIO PER LUI!AHAHAHAHAH"

detto questo' lancio Astaroth ancora legato a terra vicino alle ginocchia di Grishnàkh si volto' e concluse

:"PRENDITI QUESTO SACCO DI SACCO DI PATATE IN CONSEGNA...MI RACCOMANDO...NON VOGLIO TROVARMELO IMPICCATO DA TE SU QUALCHE GUGLIA DI QUALCHE CHIESA CRISTIANA NORVEGESE...O FORSE SI....BWUAHUAHAUAHAUAHA!"

Il re delle bugie scomparve...

REPTILE:"I tuoi passi non sono piu' leggeri di quelli del gigante appena abbattuto...ma tu chi sei?"

Leviathan:"Sono Leviathan,tu mi servi!"

Reptile:"Cosa ti fa credere che sia disposti a servirti?"

Leviathan:" Tuo fratello di Gemini oscura,specter di hades ,e' morto in Cina..."

Reptile:"...Lo so!Dunque?"

Leviathan:"Mi aiuterai a vendicarlo!"

Reptile:"No!Non mi interessa farlo e non mi interessa vendicarlo...se l'e' meritato!"

Leviathan:"Ma quale razza di uomo se ne puo' infischiare della morte di un fratello?"

Reptile:" Un cavaliere nero!Io sono cresciuto qui da solo,su questa isola di merda..a dover cercare di portare la pelle a casa ogni dannato giorno,fin da quando avevo sei anni...e mio fratello dov'era?A gozzovigliarsi tra le puttane di Hades..in un comodo palazzo dell'oltretomba..io invece in una grotta in compagnia di insetti e serpenti...quindi cosa vuoi che me ne importi di lui???!!"

Leviathan non rispose ma un sibilo squarcio' l'aria in un istante,se ne accorse e il cavaliere si pose a difesa di entrambi parando il colpo.

Un gigante comparve sulla scena era Fiamma Azzurra.
"Ma bravo cavaliere hai parato le mie fruste fiammeggianti peccato pero' che non sei riuscito a fermare il mio colpo del tutto..."esclamo' il gigante.
Leviathan giro' lo sguardo verso Reptile e vide uno squarcio sulla parte posteriore della sua armatura.

"Maledizione!"

esclamo' il guerriero ancora in posizione di difesa e vide Reptile lentamente piegarsi sulle ginocchia e subito dopo stramazzare al suolo.

"Ed ora tocca a te morire!" urlo' il gigante:

"FRUSTE FIAMMEGIANTI!"

Leviathan paro' ennesimamente il colpo ma l'onda d'urto era tale da farlo indietreggiare per parecchi metri.
Il Gigante non dava un attimo di treguae continuava con il suo attacco.

"E troppo forte!"penso' Leviathan "Va a finire che se non faccio qualcosa questo mi ammazza!"
Il suo corpo indietreggiava,a volte rotolava all'indietro spinto da questa forza disumana,senza avere il tempo di reagire,se avesse abbandonato la posizione di difesa anche per un solo attimo probabilmente sarebbe morto..la l'uto continuo lo stava diregendo verso la soglia di un cratere vulcanico dell'Isola Della Regina Nera.
Giunto fin quasi sulla soglia del mortale precipizio Leviathan sentiva la fine avvicinarsi ancora un passo ancora uno e sarebbe sprofondato in un mare caldo.
Il Gigante urlo':

"FUSIONE LAVICA!"

"DISTRUZIONE DELL ANIMA!"

Fiamma Azzurra non aveva fatto in tempo a lanciare il colpo a tutta potenza Leviathan aveva potuto parare senza grandi difficolta' e senza indietreggiare.
Reptile con l'ultimo respiro aveva lanciato il suo colpo colpendo alle spalle il gigante totalmente sprovvisto di difesa.

Leviathan riapri' gli Occhi vide ancora una volta Reptile crollare su se stesso corse verso di lui ma a paragli la strada ancora Fiamma Azzurra
"Doce Credi di and.." il Gigante non fece in tempo a finire la frase cinque soldati Phoenix Nero lo circondarono e con una manovra al limite del suicidio lo spinsero dentro il cratere.
Leviathan fece per avvicinarsi nuovo a Reptile ma un altro Phoenix nero si pose di fronte a lui:

Phoenix Nero:" Vattene straniero!Non ti e' permesso toccare il nostro capo,ci penseremo noi alle sue spoglie!Vattene ora o morirai"

Avrebbe potuto annientarlo con un semplice movimento del mignolo..ma Leviathan non lo fece ,annui col capo,velocemente i Phoenix nero presero il corpo di Reptile e lo portarono altrove.
il cavaliere se ne ando' abbandonando l'isola.