CAPITOLO 13, Nuova ondata

Hao a quanto pare si sentì tirato in causa, e Dante dopo tutto aveva segnato lui come sfidante e quindi non poteva tirarsi indietro avrebbe dovuto far vedere allo specter chi comandava.

Hao: "Sei un tipo troppo sfrontato! Non ti è bastato prima? Vuoi proprio morire."

Dante: "Io sono uno specter siamo già morti pensi che mi importi?"

Hao: Benissimo allora perirai ancora così impari a sfidare troppo la pazienza di un ex-gerriero di satana. prendi questo!"


Dante fu circondato da un pentagramma che lo colpì tentando di bruciarlo. Lo specter tentò di limitare il colpo usando una difesa con il suo stesso fuoco, ma non ci riuscì e si ritrovò ferito, in ginocchio verso Hao.

Hao: "Allora chi è adesso il vero dominatore delle fiamme?"

Una risata si sentì provenire dallo specter.

Hao: "Che fai? ti metti a ridere adesso?"

Gli occhi di Dante si colorarono di rosso, mentre alzava la testa lentamente.

Dante: "Il dominatore del fuoco? Non mi dire allora come mai sei caduto in pieno nella mia trappola?"

Hao: "Cosa vorresti dire? Sei pazzo, io non sono caduto in nessuna trapp... ma cosa non riesco a muovermi, che succede le mie braccia... "

Hao si era ritrovato imprigionato nella tecnica insidiosa di Dante.


Dante: "Bene e adesso che sei imprigionato ti finirò, e ti assicuro che di te non rimarrà altro che polvere..."

dopo il suo ultimo colpo, però un altro potere oscuro proveniente dai suoi compagni e di certo non era buona cosa restare nella loro traiettoria, visto che poteva rimanere ucciso, dovette farsi da parte. Hao fu distratto, fu allora che Dante lasciò la croce e non ostante il disappunto lasciò che i suoi compagni facessero il resto Hao doveva sparire.

"Maledizione a voi vi avevo detto di lasciar perdere! La prossima volta che vi intromettete tra me e un mio avversario vi riempio di botte. Lorenzo se fallisci giuro che non saranno i cavalieri cinesi a farti fuori, quindi non deluderci!"

Edited by -Phantasos- - 22/4/2010, 00:58

Il portone della torretta non si era ancora aperto... forse Hao non era ancora morto nonostante lo Shiki Tenryô Seki Ha?

Walitel - Dante, io e Lorenzo non siamo in grado di combattere adesso... se succede qualcosa dovrai essere tu a batterti ancora una volta con Hao!

Dante annuì, aveva ancora il desiderio di battersi contro il Cavaliere della Capra.

Walitel - Il portone si aprirà una volta morto Hao, se adesso è chiuso vuol dire che non è ancora morto.. ma com'è possibile??

Ad un tratto una voragine di lava si aprì nel mezzo della torretta. Sembrava un portale, ma completamente diverso da quello usato da Walitel

Hao uscì da quel buco guardando con odio e disprezzo i suoi avversari.

Hao - Maledetti, questa volta ho rischiato grosso, per fortuna sono riuscito a trasportarmi nell'Inferno

Walitel - L'inferno? Il regno di Satana? Ah ora capisco! Hai sfruttato il mio varco per cambiare destinazione! In questo modo non hai subito il colpo di Lorenzo! Ottima mossa!

Hao - Non ho intenzione di combattere con voi! Sparite!!!

Colpì i due specter esausti.

Hao - Dante!!! Questa è la nostra battaglia! voglio combattere solo con te! Voglio dimostrare la mia supremazia nei confronti degli specter!!!

IL RITORNO DI HAO - L'ULTIMO ATTO

Victor, nonostante Layer avesse cercato di liberarlo, era ancora vittima della mortale presa di Agrio.
Giganti! Come osate profanare la casa del cancro? esclamò Geki.
Taci misero cavaliere di bronzo! rispose Encelado provocando una specie di onda d'urto che fece indietreggiare Geki.

Bene uno è andato esclamò Agrio lasciando cadere a terra Victor Non siete riusciti nemmeno a salvare il vostro compagno! Ahahahah.
Il corpo di Victor giaceva senza vita ai piedi di Agrio.
Maledetti! Assaggerete cosa vuol dire far arrabbiare il cavaliere d'oro dei pesci! Terror Rose

La rosa blu colpì Agrio che cominciò ad urlare, Encelado disse Cosa hai fatto a Agrio??.
Semplice, chi viene colpito dalla rosa blu vive il suo incubo peggiore...di solito la riservo solo per i nemici più forti, ma voi fate eccezione... rispose Layer.
Agrio intanto aveva smesso di urlare e disse Cosa hai fatto ai miei occhi?? Non ci vedo più!!!.
Eheheheh la rosa blu priva anche di uno dei cinque sensi, è probabilmente una delle armi più letali del santuario disse Layer.

Encelado, vedendo la condizione del suo compagno esclamò Cavalieri, la vera battaglia non è ancora iniziata ahahahah.

Dante finalmente era rimasto solo contro Hao, mentre gli altri suoi colleghi erano passati avanti.

Dante:"Forza ragazzi raggiungete le stanze dell'imperatore"

Hao era furioso,e tentò di colpire i fuggitivi, Dante si mise d'innanzi a lui.

Dante: "Hao non dimeticare chi è il tuo avversario!"

Dante si gettò ancora sul cavaliere cinese tentò di avvolgerlo nelle fiamme nere, ma ancora una volta il fuoco non fu sufficiente per ucciderlo era necessario dunque usare il suo colpo più potente.
ante caricò il suo colpo, il potentissimo corona blast, dalla forma di un sole nero, colpì il cavaliere cinese in pieno.

Dante: "Bene ci siamo è finita!"

Dante non sapeva se il suo colpo fosse andato a segno e se lui fosse morto, m questa volta qualcosa era cambiato, Hao era alla fine!


Edited by -Phantasos- - 22/4/2010, 00:55

TORRETTA DELL'IMPERATORE

Daoming inginocchiato davanti l'imperatore attendeva che il suo signore parlasse.
L'Imperatore da seduto sul trono si alzo',il volto non era piu' quello sicuro dell'inizio battaglia,la preoccupazione si faceva largo nel suo animo,Daoming se ne accorse e si rivolse al proprio sovrano:

"...Signore!?..."

Il sovrano senza rivolgere lo sguardo al suo fedele suddito, guardava Hades crocefisso e sanguinante posto sulla parete dietro al trono e gli rispose:

"Daoming;Liu,Wei-ping,Heylin e Xiang sono morti,Asher e Hao stanno tradendo...non potevo aspettarmi di meglio da due cavalieri che non hanno nello zodiaco cinese la loro fede... "

Sospiro' l'imperatore e subito riprese a parlare :" Dove ho sbagliato Daoming?"

Daoming rispose alzando il capo e guardando nella direzione del suo imperatore:

"In nulla signore...e' vero sono caduti molti dei nostri,ma ne son caduti tanti dei loro..."

L'Imperatore: "Hai ragione cavaliere d'oro del gallo....ma ora va'...fatti onore...e' ora!"

Daoming:" E' ora!"
si alzo' si infilo' l'elmo e' usci' di corsa dalla sala del trono,l'imperatore si rivolse a Hades pensando fosse incosciente e disse:

"Hades,sei un dio malvagio eppure hai tutti questi uomini che danno la vita per te.."

Hades con un filo di voce rispose:

"Io sono solo il dio dell'aldila' ho leggi tiranniche ma conosco anche la misericordia.."

L'imperatore stupito della risposta si adiro' scaglio un pugno alla sinistra del volto del signore degli inferi mandando la parete in frantumi parzialmente.

:"MISERICORDIA EH!?E' DAI TEMPI PIU' ANTICHI CHE CERCHI DI ASSOGGETTARE IL MONDO AI TUOI VOLERI E ORA MI PARLI DI MISERICORDIA??TRE CHIODI ED UNA CROCE TI HANNO AVVICINATO AL TUO NEMICO PIU' ANTICO??"

Hades rispose:"Ignorante..quello di cui parli e' Lucifero.."

nel mentre Daoming comparve sulla muraglia a ,eta' strada tra la torretta della capra e quella del gallo,di fronte a Grishnàkh e ad Astaroth accompagnato da una 30ina di soldati di terracotta.

Daoming: "Salve guerrieri degli inferi,Sono Daoming del Gallo,Mi scuserete se non vi ho accolto nella torretta mia dimora,ma non trovavo oppurtuno farvi entrare,in piu' ho fretta devo raggiungere gli altri guerrieri d'oro dall'altra parte della muragliae sbarrare la strada a tutti i vostri alleati che si porranno davanti a me!"

TORRETTA DELLA LEPRE:

Yang Yiling era giunta fin li' per piangere sul corpo del proprio amato Demetios...ma nella furiosa lotta tra lui e Sirio il dragone non vi erano rimasti i corpi...solo pezzi d'armatura infranti d'oro e di bronzo.
Ne raccolse da terra uno che sembravano avere una forma bizzarra..
era semplicemente un pezzo dell'elmo del dragone fuso assieme ad un coprispalla dell'armatura di Demetrios.
Sarcasticamente e con le lacrime agli occhi Yang Yiling penso' e sorrise amaramente:

"Anche nella morte uniti dalle vostre vestigia!"

Un soldato di terracotta irruppe nella torretta scatenando l'ira di Yang Yiling:

"CHI DIAVOLO TI HA DATO IL PERMESSO DI IRROMPERE NELLA MIA TORRETTA!?MORIRAI PER QUESTO!"

Soldato:"Signora mi scusi,mi perdoni oppure mi uccida ma mi lasci avvisarla che abbiamo trovato due corpi a poca distanza da qui..potrebbe Essere Demetrios uno dei due!"

Yang Yiling:"Cosa???!!"




Edited by Leviathan666 - 22/4/2010, 17:27

Il bastone di Ximen era un arma pericolosa. Grazie ad esso riusciva a tenere testa a 6 cavalieri! Senza dubbio un nemico formidabile.

Tutti capirono che l'unico modo per sconfiggerlo era togliergli quell'arma... ma come?

Nessuno poteva avvicinarsi senza essere colpito. Forse solo Rose poteva grazie alla sua tecnica d'ombra.

Lo specter di Behemoth si precipitò sull'avversario e mentre quello stava per colpirla, Rose scomparve
"Hide in The Shadow"

Ximen: "Stupida! non serve a niente nasconderti! Non sei riuscita a bloccarmi prima e non ci riuscirai adesso!!"

Questa volta a Rose non serviva nascondersi per molto, gli serviva soltanto l'occasione per colpire dal basso!

"Behemoth Attack!!"

il potentissimo attacco staccò il bastone dalle mani di Ximen! Adesso era totalmente indifeso!

Zuraica appena vide il bastone di Ximen rotolare via con un colpo congelante lo fisso' al muro della torretta,in maniera che Ximen non potesse piu' prenderlo...

poi si rivolse al cavaliere:

"Cavaliere sei menomato,in inferiorita' numerica e senza piu' armi... Non farci sembrare dei vigliacchi...arrenditi per piacere!"

Ximen sorrise ma il dolore lo stava consumando l'emorragia continuava copiosa...

"E sia!"

esclamo' con sorpesa dei presenti

"Avete vinto!e il mio salasso presto giungera' a morte quindi vi risparmiero' una perdita di tempo inutile...chi vince ha sempre ragione!"

Zuraica rispose: "Ti fa onore cavaliere,posso aiutarti se vuoi a placare il tuo sangue e con un rito antico potro' riattaccarti il braccio!"

Ximen:"Davvero faresti questo per me?E se dopo avermelo riattaccato riprendessi a battagliarvi?"

Zuraica:"Il rischio c'e'..non si puo' negare,ma ricordati...te l'abbiamo staccato una volta,possiamo farlo ancora!"

Ximen scoppio' in una fragorosa risata ancora,Zuraica si avvicino al cavaliere prese l'arto del cavaliere da terra e dopo qualche secondo di antica preghiera il braccio torno' a far parte del cavaliere della scimmia

Zuraica: "Non muoverlo troppo ora...lascialo fermo per un bel po'.."

Ximen:"Andate ora!Non perdete piu' tempo!"