CAPITOLO 14, Il decimo pianeta Nibiru

Mentre al santuario si continua a battagliare alla quarta casa del cancro alla Grande Muraglia cinese i combattimenti sembrano tutt'altro che finiti,
Zuraica assieme alla sua squadra cura il cavaliere protettore della torretta della scimmia che li lascia passare oltre,mentre alla torretta della capra Hao sembra aver perso la battaglia,poco piu' avanti Grishnàkh privato di ogni potere e della sua armatura tenta di raggiungere la sua armatura antica che gli consentira' di proseguire verso la prossima torretta,nel frattempo alla torretta della lepre pare sia successo qualcosa....

TORRE DI BABELE,PERSIA:

Marduk guardava gli astri sul terrazzo della sala degli dei e pensava,dietro di lui comparve la figura del dio egizio Ra che lo chiamo':

"Marduk,c'e' qualcosa che ti turba?"

Marduk sospiro' e senza girarsi rispose:

"No Ra,Grazie per essere intervenuto...il momento si avvicina,riusciranno le nostre armate a sbaragliare il nemico fino al 12 dicembre?"

Ra:"Di che ti preoccupi Marduk?Mancano ancora 2 mesi e le armate dell'impero cinese si stanno comportando bene,Titani e Giganti sono ora ad Athene..e dimentichi che non sono ancora scese in campo le forze dell'Egitto,ne della Persia"

Marduk:"Il momento si avvicina e voglio far trovare a "Lei" il migliore dei pianeti...non fosse per mio fratello...lui mi preoccuopa!"

Ra:"Lui non sara' un problema,credo che l'Imperatore sappia cosa fare,Non impedira' che il calendario maya faccia il suo corso e che la nostra razza possa finalmente scacciare gli umani da questo pianeta!"




Edited by Leviathan666 - 2/7/2010, 00:34

TRA LA TORRETTA DELLA SCIMMIA E QUELLA DEL CANE

Violate Rose era rimasta perplessa dalla scena che aveva visto poco prima. Zuraica aveva riattaccato il braccio a Ximen e questo non approfittò della situazione. Non poteva credere ad una cosa simile, tra gli specter di hades cose di questo genere sono rare... non si dona pietà quando si è in guerra.

Il prossimo avversario è sempre più vicino... Il cavaliere ciese del Cane.

Non si avvertiva nessun cosmo aggressivo intorno alla torretta... l'ennesima trappola?

Lo scontro con i Giganti era appena iniziato. Layer aveva colpito Agrio privandolo di un senso ed ora Encelado sembrava determinato a vendicare il suo compagno.

Encelado: "Cavaliere d'oro! Soccomberai qui per mano mia! Stick Demon!"

Layer venne assalito dai demini che non potevano essere colpiti poichè si trattava di esseri ultraterreni.

Mizu doveva fare qualcosa per salvare il suo sompagno!

Mizu: "rilasca subito Layer!"

Encelado: "Uh? Ah mi ero scordato di te... fatti da parte se non vuoi morire! Formica!"

Mizu: "Non lo ripeterò un altra volta, richiama i tuoi demoni!"

Encelado: "Sparisci!!!"

Il Gigante si scaraventò verso il Silver Saint ma questo scomparì alla sua vista.

Encelado: "Cosa?? Dove sei finito?!?"

Mizu era dietro al Gigante.

Mizu: "più siete grandi più siete lenti! Ora subirai il mio colpo! Crateris Kress!!

Encelado venne scaraventato via e i demoni che assalirono Layer sparirono.

Mizu: "ti avevo avvertito! Ora pagherete per aver sparso sangue in questo luogo sacro!"

Lo scontro contro Hao era stato molto interessante e addirittura era riuscito ad ucciderlo, adesso quindi poteva andare alla prossima torretta, il Gallo.
Dante passò avanti a tutti, senza degnare di una parola nessuno, sentiva il suo amico Gri che stava iniziando il suo scontro, per lo meno era quello che il suo istinto prevedeva, doveva andare d aiutarlo.

"La torretta del Gallo. Sono stanco di restare qui in cina appresso a questi musi gialli, speriamo che con quello sia finito."

"Forza cavalieri!"

Esorto' Zuraica;

"Non possiamo perdere altro tempo..Rose il tuo signore Hades versa in condizione critiche al momento e sento che al santuario di Athene qualcosa sta accadendo,da qualche ora non sento il cosmo di qualche cavaliere d'oro,entrero' io per prima,mi faro scudo con la mia disturbed mist,stai pronta ad agire nell'ombra forse con l'effetto sorpresa riusciremo ad ottenere una facile vittoria!"

e subito dopo:

"DISTURBED MIST!"

Zuraica entro' ma la torretta era deserta...
Non percepiva nemmeno il cosmo di un cavaliere...
Non si fidava,passato l'effetto della Disturbed Mist rimase in mezzo alla torretta e tentennava..non muoveva un passo ne' verso l'entrata,ne verso l'uscita..
si guardava attorno e quel vuoto non la conviceva..non poteva essere cosi' facile...

"Oh al diavolo!ho appena esortato Rose a non perdere tempo e io sto qui a guardarmi intorno nemmeno fossi all'interno dell'ottava meraviglia del mondo.."

e poi penso':

"Beh in effetti sono dentro una delle sette meraviglie del mondo..la Grande Muraglia..uff..devo proprio tormentarmi in questi momenti??!"

riprese fiato e urlo':

"Lucas! Rose!Crystal!Gloria!Asher!VIA LIBERA!ANDIAMO!!!"

Grazie dell'aiuto Mizu disse Layer è ora di farla finita! Bloody Rose.

La rosa biancha si piantò a gran velocità nel cuore di Encelado che si piegò a terra dicendo Se avete faticato così tanto per uccidere due giganti non avrete speranza contro colui che ci guida... mentre la rosa bianca diventò in pochissimo tempo rossa.

Layer si diresse verso Agrio e disse Meritavate una fine ben peggiore per aver profanato la casa del cancro e aver ucciso un cavaliere!.
Il cavaliere dei pesci stava per finire Agrio ma Mur lo fermò dicendo Fermo Layer! Prima di ucciderlo dobbiamo sapere qualcosa sul nostro nemico! Parla chi è che vi manda?.

Il gigante non fece in tempo a rispondere che gli incubi della Terror Rose di Layer lo portarono alla morte...

TARTARO:

Hyperione guardava i tragici avvenimenti dei giganti al santuatio attraverso il solito specchio d'acqua.. non appena la battaglia fini' alzo' lo sguardo dallo specchio d'acqua,si ricompose prese il suo elmo e lo infilo' in testa,prese la sua spada e la ripose nel fodero e quando fece per dirigersi all'uscita Giapeto lo chiamo':

"Hyperione!dove stai andando?al Santuario forse?"

Hyperione non rispose e prosegui' sulla sua strada,ma Giapeto lo interruppe ancora:

"Vuoi forse ignorarmi e' cosi'?fa' pure ignora me...ma il Grande Chronos ha ordinato che saro' io il prossimo titano ad affrontare il santuario!"

Hyperione si fermo' solo un attimo e rispose:

"Ha ordinato che sarai il prossimo ad andare alla quarta casa del cancro...io non mi sto dirigendo alla quarta casa..."

SANTUARIO:

l'orologio del santuario segnava tre fuochi spenti
Layer,Mizu Ban ,Ichi ,Lupo,Mur e Geki erano stremati dalla battaglia,erano stati eroici nell'impresa ,una grande difesa messa a dura prova dello strapotere dei Titani e dei Giganti.
Giusto il tempo di tirare il fiato e dal cielo comparvero due comete.
Quella piu' prossima all'impatto correva a tutta velocita' in direzione della 5^ casa del leone.

Ban di Lionet : "Guardate!sta andando in direzione della quinta casa!presto dirigiamoci li'!"

all'unisono tutti i cavalieri si gettarono sulla scalinata che porta alla casa difesa da Ioria ma la seconda cometa si schianto' sulla scalinata dividendo di fatto il gruppo in due fazioni :

Layer,Geki e Mur erano saltati all'indietro rimanendo piu' prossimi ancora alla casa del cancro, Mizu,Ban e Lupo erano stati colpiti e la potenza dell'impatto li aveava scagliati in avanti piu' prossimi alla casa del leone.
Dal fumo dell'impatto ancora non si scorgeva nulla ma si udi' solamente:

"Dove credete di andare??"

Giapeto usci' dalla "nebbia" e dal cratere e con fare minaccioso si rivolse ai tre cavalieri d'oro rimasti indietro.
Ichi fece per saltare e tornare indietro ma Ban lo fermo'.

Ichi:"Che stai facendo???"

Ban:"Sono tre cavalieri d'oro sapranno cavarsela...piuttosto andiamo alla quinta casa!"

QUINTA CASA:

Dopo l'impatto all'esterno della casa solo il rumore dei passi a rompere il silenzio interno.

"Benvenuto!Ti aspettavo!e' passato molto tempo dall'ultima volta..Hyperione"

disse Ioria con toni molto pacati.
Hyperione si fermo' sorrise e rispose:

"Grazie Ioria!Si all'incirca son passati vent'anni terresti,ma nel Tartaro sono molti di piu'!"

Gli specter erano arrivati sul campo di battaglia. Il terreno fuori la torretta era completamente distrutto. Molto probabilmente era stato causato da un attacco del Cavaliere Cinese del Gallo.

Astaroth e Grishnàkh erano pronti per combattere. Quest'ultimo aveva un nuova armatura, una strana armtura, dotata di diverse katana...

Gli specter, anche se stremati dalle precedenti battaglie, non vedevano l'ora di ricominciare a battersi

PRESSI DELLA TORRETTA DELLA LEPRE:

Yang Yiling segui' i soldati di terracotta che la scortarono fino al ritrovamento dei due corpi.
A quella visione Yang Yiling sgrano' gli occhi i due erano sopravvissuti,avevano perso i sensi e gran parte dei componenti delle loro armature ma uno strano scudo dorato sulle braccia dei contendenti appariva estraneo...
Yang Yiling cavaliere della lepre aveva riconosciuto gli scudi della Libra,ma cosa ci facevano sulle braccia di entrambi i cavalieri?
Con la mente torno' ai racconti del suo amato Demetrios,Dohko fu per un po' di tempo anche il suo maestro,che il cavaliere della bilancia avesse voluto in qualche modo salvare la vita ai suoi due allievi?
Il corpo di Dohko era gia' trapassato da tempo ma il suo spirito rivive ancora nell'armatura..
Yang Yiling diede ordine ai soldati di terracotta di raccogliere entrambi i corpi nonostante quello di Sirio fosse di un nemico e di portarli nella torretta della lepre.
I soldati obbedirono e poco dopo grazie alle cure prestate su di entrambi i cavalieri rinvennero.

Demetrios : "nnn...ehh.!"

Sirio: "..."

Demetrios: "Dove diavolo sono?che diavolo e' successo?"

Sirio: "Non sei morto,per fortuna!"

Demetrios : "Ma tu sei vivo per sfortuna!"

Sirio :"..."

Yang Yiling :"Sara' meglio che tu conserva le tue forze Demetrios,siete entrambi vivi,non per mio volere,non per vostro demerito...ma per il volere del vostro vecchio maestro!"

Sirio e Demetrios : " ????"

Yang Yiling mostro' ai due gli scudi della bilancia:

"Questi... li avevate indosso ...uno a testa,probabilmente hanno parato il vostro colpo letale migliore,l'impatto e' stato violentissimo e vi ha sbalzati all'infuori della torretta,per questo vi si credeva morti!"

Demetrios inizio' un lungo silenzio che non interruppe piu' affinche' non si riprese del tutto :

"Muoviti Sirio,abbiam perso anche fin troppo tempo!"

Sirio: "Demetrios..."

non si parlarono piu' con quei pochi brandelli di armature che gli rimasero,impugnarono gli scudi della Libra e si diressero verso la torretta successiva.

TORRETTA DEL GALLO

Walitel aveva osservato in silenzio il duello di Astaroth. Grishnàkh era ancora chinato dov'era il corpo del Seima Tenshi...

Walitel - Il tuo compagno è stato grande ma ora dobbiamo proseguire, non c'è tempo.

Lo sguardo di Grishnàkh era vuoto ma allo stesso tempo esprimeva un grande voglia di combattere.

I cavalieri si fecero strada tra le macerie ma ad un tratto una piccola voce uscì da un cumulo di detriti.

Daoming - GHYAAAA!!!!

Tutti si girarono verso quella direzione. A poco a poco Daoming si alzò barcollando.

Daoming - Sappiate che non mi estinguerò così facilmente, non finchè il mio signore avrà bisogno di me...

Walitel - La tua fedeltà ti da la forza di vivere e combattere. Questo ti fa onore.

L'ultima battaglia di un guerriero pieno d'onore e di fedeltà ha inizio!

SANTUARIO

Mizu: Cavalieri, siete tutti interi?

Ban: Si... Credo di si

Mizu: Non c'è tempo per fermarsi, dobbiamo proseguire verso la casa del Leone

Ichi: Arriveremo subito, non è molto lontana

Lupo: Già... Ma lo sentite anche voi?

Ban: Si, i Titani stanno sferrando l'attacco, siamo circondati...

Ichi: Non ce la faremo mai!

Mizu: Che cosa mi tocca sentire? Perchè siete abbattuti? Siamo Cavalieri di Athena, i Guerrieri della Speranza!

Ban: ...

Lupo: Si, è vero, ma noi siamo solo cavalieri di bronzo, che cosa possiamo fare contro delle divinità.

Mizu: Stupido! Da quando è il titolo che condiziona la nostra esistenza? Posso capire che da soli non possiamo molto, ma guardatevi, nessuno di voi è solo! Insieme possiamo fronteggiare qualsiasi nemico! Ora nadiamo dal Sommo Aiolia, avrà sicuramente bisogno di noi!

Cavalieri di Bronzo: SI! Hai ragione!

Il gruppo proseguì la sua scalata verso la casa del Leone.
Le parole di Mizu erano dure ma in questo modo l'animo dei Cavalieri di Bronzo venne rafforzato.

Qualche minuto dopo arrivarono finalmente alla loro meta.

Un esplosione gigantesca uscì da quella casa scaraventando a terra tutti tranne Mizu che con grandi difficoltà riusì a rimanere in pedi e a vedere che cosa era accaduto.

Mizu: E' lui... Hyperione!

Il Titano aveva già devastato la casa e Aiolia si trovava in pessime condizioni...